Tre appartamenti in centro storico di
Venezia trasformati abusivamente in ostelli sono stati scoperti
grazie dalla Polizia locale e della Guardia di finanza. Nella
prima casa, a Cannaregio, di proprietà di un veneziano e gestita
da un coreano, in 4 camere erano stati sistemati 19 letti, di
cui 11 occupati al momento dell'accertamento da altrettanti
turisti coreani. Gli altri due appartamenti, a Castello, di
proprietà di una società di Roma con autorizzazione per B&b ma
utilizzati come ostelli, erano gestiti da una donna giapponese,
che esercitava l'attività al primo piano con 6 camere invece
delle 3 autorizzate, per un totale di 17 posti letto, e da una
polacca, che offriva al terzo piano 14 posti letto suddivisi in
5 camere invece delle 3 autorizzate. Ai gestori sono state
elevate contravvenzioni per oltre 15mila euro. Gli accertamenti
hanno inoltre permesso di appurare che non erano stati
comunicati i nominativi degli ospiti all'autorità di pubblica
sicurezza: scatteranno quindi anche le denunce penali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA