"Dove mi vedo tra 10 anni? Spero in
piedi". Così Manuel Bortuzzo, il 19enne nuotatore veneto rimasto
paralizzato agli arti inferiori dopo essere stato ferito nella
notte tra il 2 e 3 febbraio alla periferia sud di Roma, nel
giorno del ritorno al Centro federale della Fin di Ostia.
"Incontrare chi mi ha sparato? Non cambierebbe nulla, ma se me
lo trovassi davanti mi metterei a ridere perché non ha senso
quello che hanno fatto. Non si tratta di perdonarli o meno"
aggiunge l'atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.
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