(ANSA)- VENEZIA, 16 MAR - Il gap infrastrutturale italiano costa
40 mld,ci fa perdere 70 mld di export e ci costringe a 38 ore di
code all'anno.Lo ricorda la Cgia elaborando i dati del Mnistero
Trasporti,Sace e Commissione Ue lancia l'allarme competitività.
Rispetto alla Germania, dice la Cgia, l'Italia sconta un gap del
24% per qualità delle strade;del 40% per efficienza dei servizi
ferroviari; del 18% per servizi portuali;del 199% per copertura
della linea internet ultraveloce. Oltre alla realizzazione delle
grandi infrastrutture materiali e immateriali, per la Cgia c'è
bisogno di fare molti interventi 'minori' ma indispensabili per
la messa in sicurezza di città e piccoli paesi.L'88% degli 8mila
Comuni ha un'area classificata a alto rischio idrogeologico; il
40% delle case di edilizia residenziale pubblica è in zone a
alto rischio sismico;su 6.000 opere censite (gallerie, ponti)
2.000 necessitano di interventi urgenti; il 38% dell'acqua
della rete idrica pubblica si perde per strada per il suo alto
livello di deterioramento.
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