E' in frenata la contrazione dei
prestiti bancari alle imprese venete, che nell'ultimo anno sono
diminuiti di 653 milioni di euro (-0,9%) ma che negli ultimi
sette sono diminuiti del 29,9%, pari a 30,1 miliardi di euro.
Lo rivela un'analisi compiuta dalla Cgia di Mestre sui dati
della Banca d'Italia. Una contrazione, secondo la Cgia
"smisurata, soprattutto nei confronti delle piccole realtà
produttive che, tradizionalmente più solvibili delle medie e
delle grandi imprese, sono state le più penalizzate".
"Con meno disponibilità di risorse finanziarie - commenta il
coordinatore dell'Ufficio studi Cgia, Paolo Zabeo - non è da
escludere che molte Pmi si siano rivolte a forme di
approvvigionamento del credito illegali, controllate anche nel
Veneto da organizzazioni criminali di stampo mafioso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA