La guardia di Finanza di Vicenza ha
posto sotto sequestro preventivo beni per 84 mila euro ad un
imprenditore orafo berico per "dichiarazione fraudolenta
mediante uso di fatture per operazioni inesistenti". All'uomo,
69 anni, amministratore di una società di capitali di Dueville
ora in liquidazione ed operante nel settore della fabbricazione
di oggetti di gioielleria e oreficeria, i militari delle 'fiamme
gialle' hanno confiscato risorse finanziarie depositate su un
conto corrente per quasi 8.000, quote sociali di partecipazione
azionaria per 33.000 euro ed una quota di una proprietà
immobiliare per 52.000 euro. I finanzieri hanno accertato che
l'imprenditore, nella dichiarazione del 2011, aveva registrato
14 fatture per operazioni inesistenti apparentemente emesse da 7
società le quali non avevano, di fatto, mai intrattenuto con lui
rapporti commerciali. Così l'indagato aveva potuto dedurre costi
per 225.000 euro, con un'evasione di 45.000 euro e altri 49.000
euro di Iva.
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