Il Vinitaly e Verona atterrano in
Cina, grazie ad una nuova piattaforma multicanale, "Wine To
Asia", creata dall'ente espositivo. Una newco, di cui
Veronafiera detiene la quota di maggioranza, nella quale è
partner unico la Shenzhen Taoshow Culture & Media, società che
fa parte della Pacco Communication Group Ltd con sede a Shenzhen
- metropoli di quasi 15 milioni di abitanti - attiva anche a
Beijing, Chengdu, Xi'an e Shanghai. L'iniziativa, in programma
nel 2020, è stata presentata oggi nella giornata conclusiva del
53/o Vinitaly. La città scelta per la nuova iniziativa è una
delle aree più dinamiche della Cina, crocevia della
Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area, che conta oltre 100
milioni di abitanti. "Il Far East - ha spiegato il presidente di
Veronafiere, Maurizio Danese - è un'area da presidiare
costantemente e per la quale abbiamo creato un'iniziativa
permanente, come previsto dal nostro piano industriale, dopo
oltre vent'anni di attività continuativa".
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