(ANSA)- VICENZA, 15 APR -Sequestrati dalla Guardia di Finanza di
Vicenza beni ad un imprenditore vicentino,formalmente attivo nel
settore della concia, per 796.132 euro. Nel 2016, i militari di
Arzignano avevano accertato che l'imprenditore aveva creato la
ditta per evadere il fisco attraverso l'emissione di un cospicuo
ammontare di fatture false (oltre 4 milioni dal 2013 al 2015).
Hanno poi appurato che l'indagato non aveva mai versato imposte
dal 2013,non aveva una sede, non disponeva di mezzi per svolgere
l'attività e, soprattutto, non aveva sostenuto acquisti tali da
giustificare vendite di così cospicuo ammontare.La ricostruzione
del volume d'affari è stata fatta con incrociati tra i clienti e
i fornitori facendo emergere che le fatture erano state emesse
per operazioni inesistenti.La Procura ha così deciso di disporre
il sequestro delle imposte dovute,ma nel frattempo l'indagato
aveva dato vita a un trust in cui far confluire i fabbricati di
cui era proprietario a beneficio della figlia minorenne, trucco
che non è servito.
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