L'ovovia a fianco del Ponte della
Costituzione, a Venezia, non è stata progettata dall'architetto
Santiago Calatrava, a cui si deve invece il quarto ponte di
vetro sul Canal Grande. E l'archistar, a suo tempo, si era
opposto alla costruzione dell'ovovia. Lo precisa lo stesso
Calatrava, in relazione alla notizia che la Corte dei Conti nei
giorni scorsi ha notificato al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro
il decreto di archiviazione del procedimento per presunto danno
erariale relativo all'installazione dell'ovovia per portatori di
handicap sul ponte, dando così un 'nulla osta tecnico' per la
sua rimozione. Calatrava - sottolineano i suoi legali Pierluigi
Piselli e Ugo Altomare - "non solo non ha progettato l'ovovia,
ma si è a suo tempo opposto alla sua realizzazione. Inoltre, e
di conseguenza, egli non è stato in nessun modo coinvolto nel
procedimento contabile appena archiviato dalla Corte dei Conti".
L'ovovia era stata inaugurata nel novembre 2013, oltre cinque
anni dopo l'apertura del ponte della Costituzione che collega
piazzale Roma alla stazione ferroviaria di Santa Lucia. Oltre
alle difficoltà tecniche e ai guasti, la sua realizzazione era
costata oltre due milioni di euro, ragione che aveva portato
all'indagine della magistratura contabile. Il costo per
smontarla è già stato stimato in circa 40mila euro. Per il
trasporto tra piazzale Roma e la stazione, il Comune ha deciso
che i disabili potranno usare il vaporetto gratuitamente.
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