E' un venticinquenne veneziano il
responsabile della distruzione l'11 aprile del cippo costruito
in memoria di Antonio Lippiello, sovrintendente della Polizia
deceduto il 7 gennaio 2000 nel corso di una operazione
antidroga. La squadra mobile è arrivata a lui grazie alla
visione delle immagini delle telecamere autostradali che hanno
permesso di ricostruire la dinamica del fatto. Ai poliziotti il
ragazzo ha subito ammesso di essere il responsabile dell'atto ed
ha spiegato che i motivi del gesto sono riconducibili a
risentimenti personali che solo indirettamente coinvolgono la
figura di Lippiello.
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