I cavalli abbandonati nel Delta
del Po "hanno rischiato di trovarsi su un terreno venduto" e con
un "nuovo acquirente che non li voleva", mentre ora "possiamo
dire che per loro c'è un lieto fine" e "dopo mesi di ripetuti
appelli per cercare qualcuno che li adottasse" ora una casa per
loro finalmente c'è ed è nel Polesine (Rovigo). Così Roberta
Ravello, portavoce di Horse Angels, spiega le ragioni che hanno
portato l'associazione, che per sei mesi ha curato e mantenuto i
cavalli in qualità di custode giudiziale, a ricollocarli presso
una società, la Giona, che avesse "un progetto compatibile" e
"sostenibile" con la storia degli stessi cavalli.
Sui cavalli del Delta del Po, che ora sono in tutto 26
compresi alcuni puledri nati negli ultimi mesi, si erano accesi
i riflettori nel novembre scorso con la morte di stenti di
alcuni di loro. Erano ciò che restava di un allevamento fallito
a Valle Lepri, tra Comacchio e Ostellato, in provincia di
Ferrara, e il terreno su cui pascolavano è stato pignorato e
messo all'asta per pagare i creditori. Per un esemplare era
scesa in campo come volontaria di Progetto Islander anche la
nipote di Silvio Berlusconi, Nicole. Poi è stata la denuncia
alla Procura di Ferrara da parte dell'associazione Horse Angels
che ha fatto sì che i cavalli fossero posti sotto sequestro in
attesa di soluzioni di sistemazione. Ora la Procura ferrarese ha
disposto il vincolo sanitario della non macellabilità degli
animali e gli esemplari hanno trovato un acquirente. Si tratta
di Giona Show, di Rovigo, che li attende a Castelgugliemo. Alla
società, che promuove spettacoli equestri, è collegato un
agriturismo e una tenuta di 150 ettari. Per i cavalli di
Ostellato, sottolinea Horse Angels, è stato stabilito "un
programma di rispetto della loro libertà, per uno spettacolo
equestre, che andrà in giro per l'Europa, che andrà a comunicare
la storia vissuta da questi cavalli e la loro necessità di
rimanere insieme, come famiglia".
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