Era stata ricostituita in Veneto, dopo che il gruppo era stato sgominato in Puglia, una 'cellula' del clan camorristico barese Di Cosola, e in provincia di Verona aveva avviato un traffico di marijuana e cocaina, scoperto e disarticolato oggi nel blitz dei carabinieri coordinato dalla Procura antimafia di Venezia. Complessivamente sono state eseguite 19 misure cautelari, di cui 10 nel capoluogo scaligero e nove nelle province di Bari e Barletta.
Dalle indagini è emerso che un affiliato al clan, operante in riva all'Adige da una ventina d'anni, aveva avviato e dirigeva il traffico di marijuana e cocaina dalla Puglia, che giungeva in Veneto tramite pacchi contenenti ricambi per automobili inviati con corriere espresso, oppure con corrieri che viaggiavano in pullman di linea. Ogni settimana si è stimato giungessero uno o due chilogrammi di marijuana e 2-300 grammi di cocaina pura.
Dalla denuncia di un artigiano, minacciato dagli appartenenti al clan, sono scattati nel novembre 2016 gli accertamenti con intercettazioni telefoniche e controlli del territorio, sia in Veneto che in Puglia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA