(ANSA)- VENEZIA, 1 GIU -Dalla Relazione 2018 della Banca d'
Italia il totale dei debiti commerciali della nostra Pa sarebbe
di 53 mld di euro.In calo, sul 2017,di 4mld. Lo rileva la Cgia
per la quale l'uso del condizionale è d' obbligo, visto che l'
indagine periodica si basa su indagini statistiche, condotte
sulle imprese, e dalle segnalazioni di vigilanza da cui emergono
dei risultati che sono caratterizzati da un alto grado d'
incertezza.L'Italia ha il debito di parte corrente più alto in
Ue.Per la Cgia è' intollerabile che il Mef non riesca ancora a
sapere con esattezza l'ammontare totale del debito commerciale
che la Pa ha con i fornitori.I casi limite sono molti, specie
nel Mezzogiorno.Ad esempio il Comune di Napoli paga mediamente
con 320 giorni di ritardo (dato 2018), l' Asl Napoli 1 con 167
(I trim.2019),l'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
con 163 (dato medio 2018) "Dai dati Eurostat -dice Paolo Zabeo -
la Grecia ha un'incidenza dei mancati pagamenti di parte
corrente sul Pil dell'1,4%, da noi è al 2,9%".
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