/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La forza di 8mila dice 'No' alle Grandi Navi a Venezia

La forza di 8mila dice 'No' alle Grandi Navi a Venezia

Dopo l'incidente di Msc Opera il corteo sfiora Piazza San Marco

VENEZIA, 09 giugno 2019, 10:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al grido 'fuori le navi dalla laguna' i veneziani oggi si sono trovati uniti per tutelare la loro città dai guasti del traffico crocieristico sempre più invadente. Tante le manifestazione organizzate negli anni contro il passaggio dei 'condomini del mare' ma mai con una partecipazione numerosa come quella odierna. A far scoccare la scintilla che ha portato, secondo le stime della polizia municipale, circa 8mila persone a manifestare contro i grattacieli del mare, l'incidente di domenica scorsa quando la Msc Opera ha centrato un battello e divelto il molo a San Basilio, a poca distanza dalla stazione marittima lagunare. Al corteo avevano dato la loro adesione tantissimi movimenti: dai più accesi oppositori al transito in città dei centri sociali sotto la bandiera 'No Grandi Navi', alle tante associazioni ambientaliste. Ma a gremire le Zattere, dalle quali la manifestazione ha preso le mosse, sono stati anche tanti anziani, magari accompagnati dal proprio cagnolino, e intere famiglie con molti bambini. Tra questi alcuni hanno indossato un cartello giallo che recitava 'grande nave uguale morte' con tanto di teschio. Poi palloncini e musica rock a tutto volume hanno accompagnato il dispiegarsi della fiumana umana formata all'inizio da quattro, cinquemila persone. Le fila si sono poi ingrossate ad ogni passo, diventando una marea umana in cammino.

 

La manifestazione doveva finire in Campo Sant'Angelo ma alla fine ha lambito Piazza San Marco, dichiarata off limit dopo l'assalto dei Serenissimi nel 1997, per concludersi in riva dei Sette Martiri. Un successo anche questo per i manifestanti che volevano impossessarsi della 'loro' piazza da cittadini, scalzando per un giorno la valanga di turisti (per lo più incuriositi o interdetti nel vedere la marea di volti avanzare). Vietata la sosta davanti alla Basilica, il corteo si è dovuto accontentare dello spazio tra le colonne di Marco e Todaro e il bacino di San Marco. Il Prefetto Vittorio Zappalorto tiene a puntualizzare che ai manifestanti non è stato concesso il 'salotto buono' della città Piazza San Marco ma una piccola porzione, anche se "a manifestazione finita alcuni esponenti dei centri sociali che non riconoscono l'autorità costituita sono andati davanti alla Basilica, si sono fatti dei selfie che ora girano sui social e con quelli cantano vittoria". "Quello che conta - conclude - è che tutto si sia svolto per il meglio, la legalità è stata rispettata così come la città".


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza