Dalla stazione di Porta Nuova,
passando per il corso; da Porta Palio a Porta Vescovo, fino alla
Croce Bianca. Fino al 15 ottobre le scenografie delle
più famose opere areniane accolgono cittadini e turisti nel
capoluogo scaligero, per ricordare che Verona è la città
dell'opera, e omaggiare - alla vigilia del Festival 2019 -
Franco Zeffirelli, che tanto ha dato con la sua arte all'Arena.
E proprio una delle scenografie disegnate dal maestro è stata la
prima ad essere posizionata in piazzale XXV Aprile: davanti alla
stazione è stata collocata l'imponente scenografia del faraone,
realizzata per la rappresentazione dell'Aida di Zeffirelli,
andata in scena nel 2002. Coi suoi 12 metri di altezza, 3 di
lunghezza e un peso che supera i 1200 chilogrammi, la statua in
legno e resina racconta bene il clima da festival lirico che si
respira in città. Lo stesso festival areniano si aprirà il 21/2
con la sua ultima produzione, la Traviata.
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