(ANSA) - PADOVA, 5 LUG -Un imprenditore teramano nel commercio
dei carburanti per autotrazione è stato arrestato per una frode
all'Iva di 6 mln di euro dalla guardia di Finanza di Padova che
ha anche sequestrato una lussuosa villa.17 indagati e decine di
società coinvolte.Perquisizioni a Padova, Venezia, Roma, Milano,
Pescara,Teramo,Chieti,Bari e Salerno.La frode era fatta mediante
la creazione di società 'filtro' e 'cartiere' incaricate di fare
false dichiarazioni d'intento nei confronti di depositi
commerciali con qualifica di 'destinatario registrato' nonché
fatture per operazioni inesistenti verso 'società filtro'. Un
sistema che ha consentito a 8 società 'cartiere" con sedi a Roma
Chieti, Capua e Sabaudia facenti capo all' organizzazione,
appositamente costituite e cessate dopo pochi mesi di attività,
di evadere 6 mln di Iva nel commercio di 30 mln di litri di
carburanti acquistati in Slovenia e in Croazia.Una volta immesso
in consumo nel territorio nazionale, il carburante veniva
destinato ai distributori di benzina.
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