La Procura della repubblica di
Vicenza ha chiesto il rinvio a giudizio di nove manager della
Miteni di Trissino (Vicenza), indagati per disastro innominmato
e avvelenamento delle acque, in relazione all'inquinamento da
Pfas delle falde acquifere del Vicentino. Stralciate invece le
posizioni di altri quattro indagati.
Le vicende oggetto dell'indagine berica riguardano
l'inquinamento delle falde fino al 2013, anno in cui la Miteni
si autodenunciò; un altro filone di inchiesta comprende anche
l'inquinamento da GenX e riguarda i fatti dal 2013 in poi, in
cui è indagato anche l'ultimo amministratore delegato della
ditta di Trissino, fallita il 18 novembre scorso, Antonio
Nardone.
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