Sopporta la fatica quasi fosse un
mammifero, ha un olfatto migliore di qualsiasi altro rettile e
una saliva velenosa che lo colloca non troppo distante dai
serpenti. Sono queste alcune delle evidenze che hanno trovato
riscontro nel sequenziamento e nell'analisi dell'intero genoma
del drago di Komodo, la più grande lucertola al mondo confinata
su cinque isole del sudest indonesiano. L'identikit del Dna del
super rettile - in età adulta può raggiungere una lunghezza di 3
metri e un peso di oltre ottanta chilogrammi - è stato
ricostruito tra un team internazionale di ricercatori del quale
hanno fatto parte anche studiosi dell'Università di Firenze e
Padova. I risultati del lavoro, coordinato dall'Università della
California, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica
Nature Ecology & Evolution ed evidenziano i possibili
adattamenti genomici di questo rettile assimilabile,
nell'immaginario collettivo, a un drago per taglia e
aggressività.
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