Nel primo trimestre del 2019 le
esportazioni dei distretti del Triveneto hanno superato gli 8
miliardi di euro, seppur registrando un lieve calo (-0,7%) con
dinamiche opposte nelle tre regioni. Da un lato, ha subito una
riduzione l'export dei distretti veneti (-0,6%) e del
Trentino-Alto Adige (-2,8%), dall'altro i distretti del Friuli
Venezia Giulia hanno mostrato un aumento dei valori esportati
(+2,3%). Questi i dati diffusi dal Monitor dei distretti
industriali del Triveneto curato dalla Direzione studi e
ricerche Intesa Sanpaolo e aggiornato a fine marzo.
In Veneto spicca l'Occhialeria di Belluno che ha ottenuto il
maggior incremento (36 milioni, +5%) trainata da Stati Uniti,
Regno Unito e Cina, posizionandosi all'ottavo posto nazionale.
Subito dopo i due distretti veronesi dell'agroalimentare con
crescita a doppia cifra: i Vini del veronese (+24 milioni, +11%)
grazie a Germania, Regno Unito e Paesi Bassi; e i Dolci e pasta
di Verona (+21 milioni, +55%) trainati da Germania, Stati Uniti
e Australia.
Tra i rimanenti distretti quelli che hanno registrato i cali
più sostenuti sono stati il Mobile in Stile di Bovolone (-23%),
gli Elettrodomestici di Treviso (-12%), i Sistemi di
Illuminazione di Treviso e Venezia (-9%), i Prodotti in vetro di
Venezia e Padova (-9%) e la Calzatura Veronese (-9%).
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