Scatta l'operazione 'Argini Sicuri'
per il fiume Po. A Parma questa mattina è stata siglata
un'intesa tra l'Autorità Distrettuale e Aipo, l'agenzia
interregionale di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto,
per un nuovo progetto che consentirà raccolta di dati e
monitoraggio avanzati per intervenire in tempo utile sulla base
di una scala precisa di priorità ambientali e sicurezza
idraulica. L'investimento complessivo sarà di due milioni e
mezzo di euro.
Quella che nascerà sarà un'innovativa task force
tecnico-operativa che avrà il compito di individuare e prevenire
le ripercussioni sul territorio causate dai mutamenti climatici
in atto lungo tutta l'asta del Po. Grazie a tecnologie avanzate
sarà possibile possibile proiettare la maggior parte dei
potenziali scenari sul sistema arginale ottimizzandone le
performance, verificare le stime e le tempistiche di portata,
calcolare l'efficienza complessiva del sistema golenale.
Per il segretario generale dell'Autorità di distretto Meuccio
Berselli e il direttore di Aipo Luigi Mille, "le parole-chiave
dell'intesa sono l'agire in modo concertato, omogeneo e ancora
più sincronizzato ed efficace rispetto al passato", grazie a
"modalità di intervento congiunte, coordinate e complementari
per realizzare in tempi adeguati rilievi, monitoraggi, opere
infrastrutturali e costanti controlli di sorveglianza".
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