La Regione Veneto ha confermato la
presenza di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) negli scarichi
dell'impianto di trattamento di acque reflue e rifiuti liquidi
speciali denominato SG31, gestito da Veritas spa. Sostanze
inquinanti, spiega la Regione, trovate perché, in assenza di una
legge nazionale che ponga limiti, il Veneto, considerata la
contaminazione in alcune zone del territorio, ha fissato con
decreto nell'aprile scorso di imporre un monitoraggio sullo
scarico di Pfas in questa piattaforma. La stessa cosa accade per
gli altri impianti di trattamento di rifiuti liquidi presenti
nella regione. L'impianto SG31 di Porto Marghera è una
piattaforma ambientale per il trattamento acque reflue e rifiuti
liquidi speciali, pericolosi e non, ricondizionamento e deposito
rifiuti speciali, che scarica verso l'impianto Pif (Piano
integrato di Fusina), un depuratore che si trova a valle. I
limiti sono stati posti in considerazione del fatto che i
rifiuti, prodotti da molteplici aziende e per innumerevoli
attività, possono contenere composti Pfas.
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