- La Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, conferiscono il Premio Robert Bresson 2019, giunto quest'anno alla sua ventesima edizione, a Lucrecia Martel.
La regista argentina, presidente della giuria della Mostra del cinema di Venezia 76 (28 agosto - 7 settembre), riceverà il riconoscimento mercoledì 4 settembre, alle ore 11, presso lo Spazio FEdS al Lido di Venezia (Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior).
Lucrecia Martel è l'autrice di opere spiazzanti e significative
quali La ciénaga (2001), La nia santa (2004), La mujer sin
cabeza (2008) e il più recente Zama (2017), lavori segnati da
una profonda e irriducibile passione nei confronti del mondo e
dell'Umanità che lo abita, delle sue aspirazioni e dei suoi
conflitti, delle sue bassezze e dei suoi slanci più "celesti",
sullo sfondo vivo della tormentata società argentina. A
consegnare il prestigioso riconoscimento sarà l'ambasciatore
dell'Argentina in Italia S.E. Tomàs Ferrari. Condurrà la
giornalista Tiziana Ferrario. Istituito nel 1999, il Premio
Robert Bresson è il riconoscimento di Fondazione Ente dello
Spettacolo all'opera cinematografica di quel regista che con i
suoi film indaga le dimensioni più autentiche dell'Uomo, la
ricerca del senso e l'apertura allo spirituale.
Nelle passate edizioni il Premio è stato attribuito, a partire
dal 2000, tra gli altri a Giuseppe Tornatore, Manoel de
Oliveira, Theo Angelopoulos, Wim Wenders, Aleksandr Sokurov,
Jean-Pierre e Luc Dardenne, Ken Loach, Gianni Amelio e Liliana
Cavani.
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