Caligari non era uno che ci sapeva
fare con le cose della vita e lo sapeva.''Muoio come uno
stronzo: ho fatto solo tre film'' diceva prima di morire, come
ricorda più volte Valerio Mastandrea in 'Se c'è un aldilà sono
fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari' di Simone Isola e
Fausto Trombetta in Concorso a Venezia Classici Documentari alla
76a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (28
agosto - 7 settembre) .
E fa così davvero impressione vedere l'autore di un capolavoro
assoluto come 'Amore tossico', un regista timido, di poche
parole e mai davvero valutato per quanto meritava davvero,
mettere mano alla sua ultima opera 'Non essere cattivo', quando
era ormai malato terminale (morirà a 67 anni appena finito il
montaggio). Borsalino nero, voce rotta e fioca per il male,
cappotto scuro e un'immancabile sciarpa, vediamo nel docu
Caligari muoversi piano sul set, come un fantasma, occhi tristi
e assistenza affettuosa da parte da quel Mastandrea vero motore
di questa sua ultima opera.
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