Cinque sguardi sull'opera di Henri
Cartier-Bresson. Cinque curatori "particolari" - la fotografa
Annie Leibovitz, il regista Win Wenders, lo scrittore Javier
Cercas, la direttrice del dipartimento di stampe fotografiche
della Biblioteque nationale de France Sylvie Aubenas, il
collezionista Francois Pinault - chiamati a scegliere ciascuno
una cinquantina, senza sapere ognuno delle scelte degli altri,
dalle 385 immagini che lo stesso fotografo aveva selezionato, su
invito dei collezionisti de Menil, negli anni '70 come le più
significative della sua opera, la "Master Collection", di cui
esistono solo cinque esemplari.
E' all'insegna di una sorta di gioco, e il titolo è proprio
"Le Gran Jeu", la mostra in programma a Palazzo Grassi, a
Venezia, dal 22 marzo 2020 al 10 gennaio 2021, dedicata a
Cartier-Bresson, a cura di Matthieu Humery.
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