"E' del tutto infondata" la tesi
secondo cui gli imprenditori dichiarino redditi inferiori ai
dipendenti, allo scopo di eludere il fisco. Lo afferma l'Ufficio
studia della Cgia di Mestre, esaminando gli ultimi dati
presentati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per il
2018.
Le persone fisiche (artigiani, commercianti, liberi
professionisti) hanno dichiarato in media 25.290 euro, mentre le
società di persone 34.260 euro. Coloro che sono occupati nelle
prime attività percepiscono mediamente 9.910 euro, mentre i
lavoratori alle dipendenze dei secondi ne guadagnano 13.850.
Dall'analisi delle dichiarazioni dei redditi 2018 emerge in
particolare come i piccoli imprenditori e i lavoratori autonomi
dichiarino mediamente 37.470 euro in Trentino Alto Adige, 36.070
in Lombardia, 31.700 in Friuli Venezia Giulia, 31.070 euro in
Veneto, 31.020 in Emilia Romagna, 28.640 euro in Piemonte e
28.630 euro in Liguria. Di segno opposto, invece, la situazione
presente al Sud, dove il reddito medio dichiarato al fisco dagli
autonomi e dai piccoli imprenditori è molto basso. Se in
Campania è pari a 13.340 euro, in Puglia ammonta a 12.810 euro,
in Sicilia a 12.640 euro e in Calabria solo a 6.120 euro.
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