Il presidente dell'Autorità di
Sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, Pino
Musolino, ha lanciato oggi l'allarme sul tema degli escavi nella
laguna di Venezia, dopo l'ordinanza approvata dalla Capitaneria
di porto, che modifica l'accessibilità ai canali. Ha spiegato di
avere 23 milioni, più 4 per Chioggia, per fare escavi. "Se si
sbloccano le autorizzazioni, in due mesi siamo in grado di
garantire la necessità impellente, ripristinando le quote con
l'escavo di 300.000 metri cubi di fanghi, di cui un terzo di
classe A, destinati al ripascimento delle barene. Poi bisognerà
uscire dalla situazione di emergenza, iniziando anche a
programmare".
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