Una notte nella foresta del
Cansiglio, all'inizio dell'autunno, per ascoltare i suoni della
foresta e osservare da vicino gli splendidi esemplari di cervi
con il loro bramito, canto propiziatorio che accompagna il
rituale di corteggiamento che per pochi giorni, tra la fine di
settembre e l'inizio di ottobre.
La proposta è del Consorzio Turistico Alpago e Cansiglio, con
ritrovo verso le 17.00 nella piana del Cansiglio, breve lezione
sulla biologia e il comportamento del cervo, e poi via ad
ascoltare il bramito. La serata si conclude con una cena tipica
in agriturismo ed eventuale pernottamento, con il bis del
bramito alle prime luci dell'alba.
La foresta millenaria, già fucina dei remi della Serenissima,
detiene il primato insieme allo Stelvio della più alta
concentrazione di cervi in Italia. Secondo stime recenti
se ne contano oltre tremila esemplari.
Gli escursionisti affezionati alla natura più selvaggia
possono provare ad ammirare i cervi maschi e il loro rituale
anche sull'altopiano di Erera Brendol, nel cuore del Parco
Nazionale Dolomiti Bellunesi tra i comuni di Cesiomaggiore e
Gosaldo. Oppure lungo il corso del torrente Cordevole, nella
zona di Candaten, porta del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Anche l'Agordino può essere meta ideale per ascoltare il
bramito, nei boschi tra Falcade e Vallada o i pendii erbosi di
Livinallongo del Col di Lana.
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