Prendere in mano un candela per
cercare la perfezione delle forme, la leggerezza dell'armonia e
la profondità del sentimento: c'è anche questa tra le
suggestioni offerte dalla grande mostra "Canova. Eterna
bellezza", in programma a Palazzo Braschi dal 9 ottobre al 15
marzo e inaugurata alla presenza della sindaca di Roma Virginia
Raggi. A cura di Giuseppe Pavanello, l'esposizione indaga il
rapporto che tra '700 e '800 legò lo scultore veneto alla città
di Roma attraverso ben 170 opere - tra sculture, disegni, gessi,
modellini, bozzetti, del maestro e di artisti a lui
contemporanei - distribuite in 13 sezioni. Del resto quella tra
l'artista e la città fu davvero una storia d'amore che il
percorso può raccontare anche grazie a importanti prestiti, come
quelli provenienti dall'Ermitage di San Pietroburgo. Da non
perdere, l'omaggio, al termine della mostra, che Mimmo Jodice ha
voluto offrire allo scultore attraverso 30 scatti in cui i marmi
di Canova vengono riletti in modo inedito.
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