Un pensionato trevigiano si è visto
confermare in secondo grado il risarcimento dei danni causati
dal passaggio radente di un aereo di Ryanair in fase di
atterraggio all'aeroporto "Canova", che causò lo scoperchiamento
del tetto della sua abitazione. L'episodio avvenne il 27 agosto
2009 quando il velivolo, proveniente da Charleroi e diretto a
Treviso, secondo quanto stabilito dai giudici della Corte
d'Appello di Venezia, non rispettò il piano di volo sfiorando la
casa; il passaggio ravvicinato dell'aeromobile causò il
danneggiamento della casa.
La Consulenza tecnica d'ufficio svolta in Appello evidenzia
che durante il sorvolo del fabbricato l'aereo si trovava a circa
76,5 metri dal piano di campagna e quindi circa 70 dal tetto,
mentre Ryanair si sarebbe trovato a circa 115,8 metri. La
compagnia low cost dovrà rifondere alla famiglia trevigiana le
spese del giudizio di secondo grado per circa 8.500 euro, oltre
ai circa 25 mila stabiliti nel primo grado di giudizio.
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