Non solo l'incuria nella
manutenzione da parte della società di gestione, non solo le
norme sulla sicurezza carenti o le colpe di amministratori e
politici, non solo i pannelli infiammabili di poco prezzo
collocati sulla facciata: dietro il rogo della Grenfell Tower di
Londra, il grattacielo popolare ai margini del quartiere dorato
di Chelsea and Kensington in cui nel 2017 perirono 72 persone,
inclusi i giovani architetti veneti Gloria Trevisan e Marco
Gottardi, vi furono anche "gravi manchevolezze" del corpo dei
vigili del fuoco. A confermarlo è il primo rapporto stilato
nell'ambito dell'inchiesta indipendente, ancora in corso,
presieduta dal magistrato in pensione sir Martin Moore-Bick. Il
testo, d'un migliaio di pagine, sarà pubblicato integralmente
domani. Ma i media britannici ne hanno diffuso oggi ampi
stralci, malgrado le sollecitazioni ripetute della commissione
Moore-Bick a lasciare che lo potessero leggere prima superstiti
e familiari delle vittime.
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