La guardia di Finanza di Vicenza ha
sequestrato denaro e un immobile nella disponibilità di 3 falsi
invalidi, tutti stranieri e appartenenti alla stessa famiglia,
accusati di truffa aggravata. Gli indagati di 66, 40 e 69 anni
hanno percepito dall'Inps dal 2015 pensioni di invalidità e di
altri emolumenti elargiti da altri enti pubblici, a fronte di
patologie gravemente invalidanti: cecità assoluta, cardiopatia e
menomazioni mentali, tali da impedire, almeno all'apparenza, lo
svolgimento di ogni lavoro. Le indagini si sono svolte con
pedinamenti, sopralluoghi, acquisizioni di informazioni che
hanno portato a scoprire che i tre non avevano nessuna patologia
invalidante. E' stata accertata l'incoerenza tra le patologie
lamentate ed il quotidiano stile di vita dei tre che avevano
sottoscritto lo scorso maggio da un notaio, un trust in cui
erano confluiti una serie di fabbricati di proprietà di uno
degli indagati per sottrarli all'esproprio.
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