"Ho sentito oggi il Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Paolo Gnignati, al quale ho espresso solidarietà e la disponibilità della Regione, offrendo gli immobili regionali e gli spazi attigui per l'apposizione di pietre d'inciampo laddove vi siano opportuni motivi e riferimenti storici". Lo riferisce all'ANSA il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che interviene così nella polemica sorta per il voto negativo in Consiglio Comunale di Schio (Vicenza) rispetto all'apposizione di pietre d'inciampo per ricordare le vittime dell'olocausto.
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