"Ritratto di donna. Il sogno degli
anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi" è l'evento che registra
il ritorno delle grandi mostre nella Basilica Palladiana di
Vicenza. La rassegna, presentata oggi e aperta al pubblico da
domani al 13 aprile 2020, presenta un modello espositivo
originale e inconsueto del pittore (Bologna 1889-Vicenza 1942),
protagonista della vita culturale e mondana degli Anni Venti.
Cresciuto a Vicenza ma formatosi fra Vienna, Parigi e Venezia,
Oppi venne scoperto a Milano da Margherita Sarfatti e Ugo Ojetti
che promuovevano all'epoca un'arte nuova, all'insegna di una
'classicità moderna', che prenderà forma anche nel Realismo
Magico di cui diventerà l'esponente più rappresentativo.
Ma non solo Ubaldo Oppi in mostra nella città del Palladio:
Klimt, Picasso, Modigliani, Sironi e Casorati furono altri
artisti entrati in contatto con l'artista, di cui in mostra si
possono ammirare le opere, nella narrazione di un'epoca
controversa.
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