Il 32,8% delle assunzioni previste
dagli imprenditori italiani è di difficile reperimento,
soprattutto per il personale qualificato; a Nordest la ricerca è
ancora più difficile. Il dato viene dall'Ufficio studi della
Cgia di Mestre, in base ai risultati dell'indagine di
Unioncamere-Anpal.
Su poco meno di 500 mila assunzioni previste a gennaio, il
32,8% degli imprenditori intervistati ha segnalato che
probabilmente troverà molte difficoltà a "coprire" questi posti
di lavoro (poco più di 151.300), il 15,7% a causa della mancanza
di candidati e il 13,8% per la scarsa preparazione.
Anche al Sud la percentuale media di difficile reperimento è
comunque notevole, pari al 27,5%, con punte del 35,7% a Chieti,
del 34,4% a Teramo, del 32,5% a Siracusa, del 32,2% a Potenza,
del 31,7% a Taranto, del 31,6% a L'Aquila e del 30,6% a
Cagliari.
Tra le figure professionali che scarseggiano di più al Nord
vi sono i tecnici informatici, gli addetti alla vendita e gli
esperti in marketing, i progettisti, gli ingegneri, i cuochi, i
camerieri, gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici.
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