Quattordici rinvii a giudizio, 34
riti abbreviati e quattro patteggiamenti ancora da definire
davanti al Gup a causa del mancato assolvimento del risarcimento
all'Agenzia delle Entrate e altre due posizioni da definire,
perché un imputato è latitante. Si è chiusa così stamani
all'Aula bunker di Mestre l'udienza preliminare del processo su
infiltrazioni della 'ndrangheta in Veneto, che vedeva 54
imputati.
Il processo riguarda le infiltrazioni della cosca 'Grande
Aracri' nel tessuto imprenditoriale veneto dal 2013 al 2017.
Minacce, estorsioni, violenze aggravate dal metodo mafioso, e
false fatture e ricettazioni aggravate dall'aver favorito la
'ndrangheta, sono le accuse principali mosse agli imputati. Il
dibattimento, per chi non ha chiesto il rito alternativo,
inizierà il 23 marzo prossimo in tribunale a Venezia. Sui
quattro patteggiamenti il Gup si esprimerà il 20 maggio.
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