Una neonata che presentava un
tumore di 8 centimetri al collo è stata operata con successo
all'ospedale Borgo Trento di Verona da un'equipe di 25 tra
medici e infermieri, utilizzando la tecnica Exit (ex utero
intrapartum treatment). Una modalità che, già impiegata nello
stesso ospedale veronese - riferisce il quotidiano 'L'Arena' -
viene utilizzata nelle malformazioni fetali con un alto rischio
d'ostruzione delle vie aeree. La piccola, che ora sta bene, è
stata operata durante il parto, mentre si trovava parzialmente
ancora nell'utero materno. Solo la testa e un braccio sono stati
esposti durante l'intervento; il resto del corpo era nella
placenta. In questo modo, collegato alla placenta, il neonato
riceve tutto l'ossigeno di cui ha bisogno dal sangue materno,
attraverso il cordone ombelicale, evitando il rischio di danni
dovuti alla mancanza di ossigenazione.
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