Nonostante l'attenzione sia in
massima parte dedicata a seguire gli sviluppi del Coronavirus,
la Direzione Prevenzione della Regione Veneto sta monitorando
anche l'andamento dell'influenza stagionale, che ha colpito
365.700 persone, 40.400 nell'ultima settimana, con tre decessi
sui 12 casi più gravi.
Dal 17 al 23 febbraio il tasso d'incidenza è sceso a 8,24
casi per mille abitanti, inferiore alla media nazionale (10,87
per mille), rispetto al picco di 10,83 registrato nella sesta
settimana del 2020.
L'età maggiormente colpita è sempre quella tra 0 e 4 anni, ma
con un tasso in forte calo, sceso al 21,03 per mille. Segue la
seconda fascia pediatrica (5-14 anni) con 18,56 casi per mille,
anche questa in calo. Diminuzione contenuta per la fascia (15-64
anni) con 6,17 casi per mille. In controtendenza il leggero
aumento nella fascia over 65, ma con un tasso del 2,37 per
mille.
Tutti i dati sono, al momento, i più bassi dalla stagione
2014-2015, quando si iniziò a monitorare le complicanze.
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