Veneto, Emilia Romagna e Lombardia
stimano che la crisi da Coronavirus causerà una perdita di 7
miliardi di euro in quest'area, di cui un terzo dovuta al
turismo, in una macroarea che vale - secondo Unioncamere - il
40% del Pil nazionale.
Lo ha riferito Mario Pozza, presidente di Unioncamere del
Veneto, che per il Veneto ha avviato una rapida indagine
congiunturale su 1.500 delle 5.500 imprese iscritte. Il 19,4%
delle imprese è stato interessato dal blocco dei rapporti con la
Cina, e questo riguarda gli approvvigionamenti di materie prime,
a cominciare dall'elettronica fino al tessile. Per il 50% delle
imprese lo stallo si protrarrà fino a giugno per poi
normalizzarsi. Dalla ricerca emerge che il 62,5% delle imprese
ha registrato una riduzione della produzione, mentre il 29,4%
del campione afferma che è stato costretto sostanzialmente a
fermarla.
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