Dalla storia del melodramma e dei
suoi protagonisti alla pittura di Vittore Carpaccio e al suo
"narrare" Venezia, passando per un omaggio a Fabrizio Plessi,
alla presentazione di un ritratto intimo di Frida Kahlo,
attraverso più di cento foto, o alle opere della donazione Panza
di Biumo. Attorno a questo e ad altre mostre, dall'antico al
contemporaneo, esaltando i diversi aspetti che compongono il
vasto patrimonio museale cittadino, si dipanano le esposizioni,
una ventina, che compongono il calendario per il 2020 della
Fondazione Musei Civici di Venezia.
Sul fronte delle grandi mostre, il programma prende avvio il
9 aprile (fino al 30 agosto) con "Opera. I protagonisti del
melodramma", a Palazzo Ducale - assieme ad un progetto specifico
a Mestre - organizzata dal Victoria & Albert Museum di Londra in
collaborazione con la Fondazione Muve, declinata ricalcando la
storia veneziana dell'opera lirica, che in laguna nacque quattro
secoli fa negli spartiti di Monteverdi e nei primi teatri aperti
al pubblico pagante. L'esposizione è un'esperienza
multisensoriale, con una galleria di dipinti, disegni, abiti,
libretti, scenografie, e 'première' riproposte in una fruizione
inedita.;
Sempre a Palazzo Ducale, dal 10 ottobre fino al 24 gennaio, è
protagonista Carpaccio (1460/66 -1525/26);, che rappresenta la
grandezza e lo splendore di Venezia trasportando le storie sacre
nella vita quotidiana in scenari ricchi di dettagli, unendo
l'osservazione della scena urbana al poetico e al fantastico.
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