E' l'italiano "Vajont", del team
composto dalla regista Iolanda Di Bonaventura e dal produttore
Saverio Trapasso, il progetto in Virtual Reality selezionato pr
la quarta edizione di Biennale College Cinema-VR, e che avrà
accesso al sostegno della Biennale per la copertura del costo di
produzione. Vajont parteciperà nella sezione Venice Virtual
Reality alla 77/a Mostra Internazionale d'arte cinematografica,
diretta da Alberto Barbera. Il progetto aveva partecipato in
precedenza a un workshop conclusivo di selezione, svolto dal 3
al 6 marzo in modalità virtuale, insieme ad altri due team di
Germania e Gran Bretagna, selezionati a loro volta tra dodici
progetti, scelti a seguito di una Call internazionale e una
nazionale. Esperienza VR interattiva in prima persona, l'opera
è ambientata nella valle del Vajont, qualche ora prima del
disastro. La vicenda è incentrata su un dialogo fra marito e
moglie: la donna subodora il pericolo e vuole allontanarsi; il
marito respinge qualsiasi idea di pericolo. Iolanda Di
Bonaventura è nata a L'Aquila, nel 1993. E' artista visiva e
regista. Saverio Trapasso è nato a Catanzaro nel 1986. Da sempre
interessato al mondo della Computer Graphics, ha ricoperto
diversi ruoli all'interno di produzioni multimediali e di
gaming; si è occupato di formazione professionale nell'ambito
della Virtual Reality. Attualmente è CEO e Co-Founder di
Artheria, azienda che si occupa di ricerca e sviluppo
nell'ambito delle cross-realities.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA