/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Padova, concerto sax da tetto ospedale

Padova, concerto sax da tetto ospedale

Medici e infermieri cantano e ballano affacciati a finestre

VENEZIA, 23 aprile 2020, 19:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un concerto speciale per il personale sanitario dell'Azienda ospedaliera di Padova: oggi alle 13.00 il musicista padovano Flavio Bordin, in arte "FlavioSax", ha suonato il suo sassofono dal tetto dell'ospedale per ringraziare medici, infermieri, operatori sanitari, amministrativi e tecnici impegnati a combattere il Coronavirus.
    FlavioSax ha eseguito tre brani: Caruso di Lucio Dalla, Viva la Vida dei Coldplay (con bis) e l'aria Nessun dorma. Con lui, sopra il settimo piano del monoblocco padovano, anche una troupe di tecnici audio e video che hanno ripreso l'esibizione da diverse angolazioni.
    "E' stato meraviglioso - racconta Bordin - Medici e infermieri ballavano e cantavano affacciati alle finestre e sui terrazzi degli altri edifici, tutti applaudivano e molti mi hanno chiesto il bis. Mentre suonavo mi è scesa anche qualche lacrima, non mi era mai successo. Ora mi piacerebbe ripetere l'esperienza, magari con un tour sui tetti degli ospedali del Veneto e di tutta Italia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza