Gondole con motorini elettrici, facilmente manovrabili, da far circolare in numero maggiore degli attuali 'traghetti', il servizio di gondole che fa la spola tra le rive del Canal Grande. E' la proposta di Arrigo Cipriani, patron dell'Harry's Bar, per risolvere i problemi legati al taglio delle corse e al numero chiuso nei vaporetti, all'epoca del coronavirus. "Una volta c'erano 13 traghetti che consentivano alle persone di muoversi a piedi - dice Cipriani al 'Gazzettino' - Ripristinandoli, la città diventerebbe percorribile diventando larga pochi metri". Il ristoratore, emblema di Venezia nel mondo, spiega la sua idea: "Mettiamo la stessa gondola a due prue che si usa nei traghetti, così non serve che giri in mezzo al canale e basta farla andare dritta".
Quindi la novità: "se applichiamo uno o due motorini elettrici di pochi cavalli con un'elica rotante come un fuoribordo, quindi che sia possibile in caso spostarlo, basta una persona che con un comando la manovri".
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