Delle 1500 imprese regionali
che svolgono il commercio elettronico come attività principale
quelle che operano in provincia di Treviso sono 280 mentre nel
Bellunese il loro numero è di 40. Lo rileva la Camera di
commercio territoriale evidenziando anche come il 65% di esse
sia rappresentato da microimprese, una volta su quattro gestite
da imprenditori giovani. In entrambe le province la quantità
rilevata nel primo trimestre di quest'anno è maggiore del 21%
rispetto a quella dello stesso periodo del 2019. "Questo - è
l'osservazione del presidente della Cciaa Treviso Belluno,
Mario Pozza - potrebbe significare molto nel prossimo futuro
per un paese come l'Italia che, nel 2019, si trovava al 24/o
posto in Ue per indice di digitalizzazione. E' il momento di
perseverare perché se prima alcune modalità digitali potevano
anche essere rimandate - conclude - ora sono indispensabili alle
imprese per continuare a fare business e ai servizi pubblici
per essere sempre più semplici ed efficaci per imprese e
cittadini".
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