Il cda di Cattolica Assicurazioni,
riunitosi ieri per esaminare la lettera dell'Ivass che chiedeva
immediati interventi di patrimonializzazione, "ha preso
doverosamente atto delle indicazioni" arrivate dall'autorità di
vigilanza e "pertanto, ha dato mandato al management di
preparare un piano nei tempi richiesti, al fine di rafforzare la
solvibilità del Gruppo", a cui è stato chiesto, tra l'altro, di
procedere a un aumento di capitale da 500 milioni di euro entro
fine settembre.
Intanto l'ex amministratore delegato, Alberto Minali, dopo
essersi dimesso da consigliere nella serata del 29 maggio, ha
fatto pervenire un atto di citazione con cui chiede alla
compagnia un risarcimento di 9,6 milioni di euro, motivato con
l' "asserita mancanza di una giusta causa" della revoca delle
sue deleghe, avvenuta il 31 ottobre 2019. Cattolica ritiene
"infondate" le pretese, "che saranno oggetto di adeguata
risposta in sede difensiva".
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