Sette pulcini di cigno
sono stati "addestrati" da coetanei di oca in un'oasi protetta
friulana, dopo che le loro uova erano state prelevate e salvate
dalla distruzione certa ai bordi di un canale di irrigazione di
Motta di Livenza (Treviso).
E' quanto accaduto nelle scorse settimane, in seguito a un
intervento di un Consorzio di bonifica, per alzare il livello di
un corso d'acqua a bordo del quale si trovava un nido con otto
uova di cigno. Essendo impossibile, per proseguire la cova
naturale, traslocare il nido in un luogo più sicuro, le uova
sono state trasferite a cura del Centro di recupero della fauna
selvatica di Treviso nell'Oasi dei Quadris di Fagagna (Udine)
dove sono state fatte dischiudere grazie a un incubatore.
Per l' adattamento alla vita naturale, i pulcini nati dalle
sette uova che si sono dischiuse sono stati affidati ai 'tutor'
di oca e ora, assieme ai loro "cugini", hanno imparato ad
alimentarsi in autonomia, sia pure all'interno di un'area
tutelata.
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