Sono gravi ma stabili le
condizioni di salute dell'imprenditore vicentino ricoverato
all'ospedale di Vicenza in terapia intensiva dopo aver contratto
il Covid nel corso di due viaggi effettuati a giugno in Serbia e
Bosnia insieme a tre colleghi, due vicentini e un veronese.
L'uomo - segnalato ieri alla Procura perchè si è recato a vari
eventi dopo che gli era imposta la quarantena a seguito del
tampone positivo - risponderebbe bene alle cure. Il cittadino
serbo, considerato il paziente zero nella trasmissione del
contagio, è morto mercoledì scorso di Coronavirus nel suo Paese.
L'Ulss berica ha refertato cinque tamponi positivi legati al
caso. Oltre ai quattro colleghi dell'imprenditore, a risultare
positiva è una donna con la quale l'imprenditore è entrato in
rapporto diretto al rientro dai viaggi. Nelle ultime ore una
trentina di persone ha contattato il numero verde dell'Ulss per
ricevere informazioni sul focolaio di Covid, nel sospetto di un
contatto con uno dei contagiati.
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