E' allarme dazi per le esportazioni
negli Stati Uniti che sono diventati il principale mercato di
consumo del Prosecco al di fuori dei confini nazionali. E'
quanto afferma la Coldiretti ad un anno dal riconoscimento da
parte dell'Unesco de "Le colline del Prosecco di Conegliano e
Valdobbiadene". Le popolari bollicine italiane sono, infatti,
entrate nella lista nera dei prodotti made in Italy sotto
attacco dei nuovi dazi del presidente degli Stati Uniti Donald
Trump, con la procedura di consultazione da parte del
dipartimento statunitense del commercio (USTR) che si concluderà
il 26 luglio. Un pericolo concreto perché se entrassero in
vigore dazi del 100% ad valorem, sottolinea la Coldiretti, una
bottiglia di Prosecco venduta in media oggi al dettaglio in Usa
a 10 dollari ne verrebbe a costare 15, con una rilevante perdita
di competitività rispetto alle produzioni non colpite.
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