Sei minori sono stati arrestati
dai carabinieri di Vittorio Veneto perché ritenuti appartenenti
ad una baby gang che estorceva denaro e altri oggetti, anche di
valore, a coetanei. I giovani avevano imposto il controllo del
territorio nella zona del vittoriese con metodi da malavita
usando anche taglieggiamenti, estorsioni, schiaffi e pugni,
(finora dieci gli episodi accertati), per ottenere denaro, a
volte anche pochi centesimi. Gli indagati sono di età tra i 16 e
17 anni, tutti studenti di istituti superiori. Sono accusati, a
vario titolo, di percosse, furto aggravato, rapina, minacce ed
estorsione nei riguardi di coetanei tra il 2018 e giugno 2020.
Le indagini sono iniziate dalla scoperta, nel 2019, sul
social network Instagram, di un gruppo denominato Blood Gang che
esaltava le azioni compiute, fiero del potere intimidatorio
esercitato sul territorio.
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