L'artista di strada "Jako", nome
d'arte di Manuel Giacometti, ha concluso la sua opera realizzata
a Rocca Pietore (Belluno) nell'ambito del progetto
"E-Distribuzione per la Montagna", che ha coinvolto quattro
edifici dell'azienda in Veneto e Friuli Venezia Giulia e che ha
tratto lo spunto dalla tempesta "Vaia" del 28 ottobre 2018.
Sulla cabina elettrica di Saviner, una struttura industriale
snodo per la fornitura di energia elettrica nella zona, Jako ha
realizzato un affresco intitolato "Energy of love", nel quale ha
voluto trasporre il proprio amore per il territorio. Su due
pareti sono illustrati un bambino e una bambina, uniti da una
collana di pini, elemento tipico del bellunese, che rappresenta
la forza per un impegno comune per vivere e realizzare un mondo
migliore.
"La scelta dei bimbi - ha commentato Jako - mi è venuta
spontanea. Negli ultimi anni sono un po' il mio marchio di
fabbrica e a pochi passi dalla cabina elettrica c'è un parco
giochi, non potevano dunque esserci altri protagonisti. Ma i
bambini rappresentano anche una generazione che guarda con
attenzione ai temi dell'ambiente e sono stati certamente colpiti
dall'esperienza che hanno vissuto. Proprio l'amore dei bimbi per
la natura crea energia, l'Energy of love che dà il titolo
all'opera. Per rinascere dopo Vaia abbiamo bisogno di questa
energia".
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