Una Biennale di Venezia che
dialoga in modo continuo tra le sei Arti che la rappresentano,
come un polo di eccellenza e di ricerca aperto al mondo sulle
arti contemporanee. E' il pensiero espresso oggi dal presidente
dell'Ente culturale di Ca' Giustinian, Roberto Cicutto, in
occasione della presentazione del programma della 77/A Mostra
del Cinema del Lido. Cicutto ha spiegato che le restrizioni
imposte dal Covid hanno limitato ad un periodo brevissimo la sua
presenza a Venezia dal giorno della nomina. "Non posso quindi
essere certo - ha osservato - delle mie idee sul futuro della
Biennale senza averle potute sperimentare in loco. Di una cosa
però sono certo : vorrei che le sei discipline, le sei arti
delle Biennale trovassero un modo, al di là delle mostre
importantissime che che ognuna fa, di dialogare in maniera
permanente sotto l'ombrello dell'Archivio storico delle Arti
contemporanee, diventare un polo di eccellenza e ricerca sulle
arti contemporanee, aprirsi al mondo". "In questo senso - ha
concluso Cicutto - la mostra che apriamo ai Giardini della
Biennale il 29 agosto, curata per la prima volta in 125 anni dai
sei direttori in carica, vuole essere un segnale in questa
direzione".
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