A Venezia i lavoratori portuali
del settore crociere e dell'indotto ad esse collegato hanno
manifestato contro la mancata ripartenza della crocieristica
che, secondo le loro motivazioni, sta mettendo in seria crisi
migliaia di famiglie compromettendo il loro futuro.
Con decine di barche da lavoro a sirene spiegate i lavoratori
della categoria hanno fatto sentire la loro 'voce' nel Canale
della Giudecca fino davanti all'isola di San Giorgio.
Per gli addetti del settore vittime degli effetti del
Covid-19 "la crocieristica è un'industria fondamentale per
l'economia del territorio, un porto quello di Venezia che non è
semplice porto di transito ma porto di imbarco e sbarco che
quindi coinvolge un'ampia ed articolata filiera economica con un
valore che si attesta su oltre 400 milioni di euro tra spesa
diretta ed indotto".
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